Dopo aver ampiamente dato tutte le informazioni sui lavori di ristrutturazione edilizia e sulla ristrutturazione della seconda casa, oggi, cambiamo argomento e parliamo di verniciare la ringhiera.
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- Come verniciare la ringhiera del balcone
- Veranda sul balcone: alcuni consigli per una trasformazione sorprendente
- Tecniche di verniciatura per ringhiere
- Verniciatura a pennello
- FAQ
Il balcone può essere considerato il punto della casa che più da adito ad aspettative nei confronti di chi viene a visitarci. E' infatti la parte che si mostra al pubblico e che serve a dare la prima impressione di quello che poi si trova all'interno. E' dunque importante tenere il balcone in condizioni di pulizia e dargli quel tocco di colore attraverso una verniciatura adatta.
Come verniciare la ringhiera del balcone
La ringhiera del balcone, prima ancora di essere verniciata, ha bisogno di un trattamento contro la ruggine, nemico principale di questo elemento esposto agli agenti atmosferici. Dunque, prima di verniciare la ringhiera del balcone, è necessaria una operazione preliminare di rimozione della ruggine.
Per eliminare la ruggine dal balcone, basta munirsi di carta vetrata o di una spazzola d'acciaio. Una volta terminato di eliminare la ruggine, bisogna passare sulla superficie da verniciare un panno inumidito con un prodotto solvente tipo nitro o acquaragia. Se rimane della ruggine sulla ringhiera del balcone, si può passare un prodotto particolare che servirà a eliminarla del tutto.
Di seguito è elencata l’attrezzatura che bisogna possedere per poter procedere alla verniciatura della ringhiera.
- Una spazzola di metallo e un rotolo di carta vetrata, che serviranno appunto ad eliminare la ruggine.
- Un barattolo di vernice con la quale si desidera verniciare la ringhiera.
- Un barattolo di acquaragia e un panno nuovo o comunque pulito.
- Vari pennelli di diverse dimensioni con setole dure o piatte. E’ consigliabile avere a disposizione anche un pennello a pipa, che può essere d’aiuto per verniciare la ringhiera negli angoli più difficili e un rullo a pelo rasato, che può invece servire per sistemare le superficie più grandi.
Per cercare di sporcare il meno possibile è importante proteggere le superfici circostanti con teli in PVC o carta di giornale. Quando si effettuano lavori di verniciatura è preferibile indossare dei guanti e una mascherina che protegga il naso e la bocca. Mai iniziare a lavorare nelle ore calde, perchè l’eccessivo calore del sole può rovinare la vernice, o in una giornata piovosa. Di seguito sono illustrati i vari passi per compiere la verniciatura.
- Rimuovere l’eventuale presenza di ruggine.
- Bagnare un panno con il diluente nitro o l’acqua raggia e passarlo su tutta la ringhiera. Nel caso in cui la superficie sia rovinata e siano presenti dei fori è necessario riempirli con del silicone acrilico verniciabile o con dello stucco metallico bicomponente.
- Passare sulla superficie una pennellata di convertitore di ruggine solo nelle zone in cui ci sono dei residui.
- Lasciar trascorrere 24 ore e poi passare sulla ringhiera una mano di antiruggine, che permetterà alla vernice o allo smalto che passerete successivamente di aderire perfettamente. E’ possibile facilitare la passata dell’antiruggine diluendolo con dell’acquaragia.
- Verniciare la ringhiera con lo smalto desiderato, è consigliabile applicare due strati di vernice a distanza di un paio d’ore l’uno dall’altro.
L'importanza dell'antiruggine per verniciare la ringhiera
Dopo aver aspettato 24 ore, è possibile procedere con la verniciatura della ringhiera del balcone. La prima operazione consiste nell'applicare uno strato di antiruggine, che proteggerà il balcone dalla corrosione e migliorerà l'aderenza dello smalto. Dopo che l'antiruggine si è asciugato, si può procedere con la verniciatura del balcone.
Per la verniciatura, è consigliabile utilizzare uno smalto sintetico o diluibile in acqua, che va applicato almeno due volte. Non esiste una tecnica specifica per usare il pennello, ma è importante spalmare la vernice sulla ringhiera del balcone in modo uniforme, coprendo tutta la superficie.
Per rifinire le parti esterne, si può utilizzare un pennello a manico lungo, simile a quelli utilizzati per verniciare le ringhiere dei Termosifoni. Questo strumento consentirà di raggiungere facilmente le aree più difficili e di ottenere un risultato omogeneo e professionale.
Se questi temi ti catturano, potrebbe per te essere di qualche utilità anche la lettura del nostro articolo su come aprire una porta blindata.
Veranda sul balcone: alcuni consigli per una trasformazione sorprendente
All'interno di un Condominio accade spesso che uno o più condomini decidano di adibire il proprio balcone a veranda. Esistono delle precise regole condominiali per costruire una veranda sul balcone, che ogni abitante dello stabile è tenuto a rispettare.
Lo scopo principale è naturalmente quello di trasformare un ambiente "aperto" ed esposto al pubblico o alle intemperie, in una zona chiusa ed abitabile, così da ottenere una maggiore volumetria dell'appartamento.
Proprio per questo motivo, un intervento del genere va a modificare sostanzialmente (anche dal punto di vista estetico), la facciata dell’abitazione, e dunque è necessario rivolgersi ad un professionista del settore prima di procedere con qualsiasi lavoro.
L’intervento di un geometra, di un ingegnere o di un architetto, è indispensabile sia nel caso di un abitazione unifamiliare, sia nel caso di un appartamento facente parte di un condominio. La trasformazione di un balcone in veranda, nel primo caso, deve essere a norma, ovvero rientare in quanto previsto dal Piano Regolatore del comune di riferimento, e dal relativo Regolamento Edilizio; nel secondo caso, invece, è chiaramente fondamentale ottenere, oltre ai permessi del comune, anche l’approvazione dell’assemblea condominiale.
Le regole condominiali
La veranda sul balcone non svolge una funzione temporanea: è una struttura fissa che può modificare il disegno della facciata e, in alcuni casi, è possibile che arrechi danno ai condomini.
Per queste caratteristiche, chiunque, in un condominio, voglia trasformare un balcone in una veranda necessita di due autorizzazioni: innanzitutto della Segnalazione Certificata di Inizio Attività da presentare al Comune e dell'autorizzazione del Condominio. Questo è spesso semplicemente un pro forma: i condomini, che si devono esprimere all'unanimità, non possono negare il permesso se la costruzione non arrechi danni o difficoltà all'intera struttura. Caso diverso è quando la costruzione di queste strutture è espressamente vietata dal regolamento.
La distanza legale per la veranda sul balcone
Nella realizzazione della veranda sul balcone è inoltre necessario il rispetto della distanza legale tra una proprietà e l'altra. In tale situazione serve il consenso anche mediante atto notarile e successiva trascrizione presso l'Agenzia del territorio. La distanza legale va tenuta in considerazione soprattutto se al primo piano sono presenti una o più finestre e non se c'è un altro balcone.
Come realizzare i lavori
Alla realizzazione della veranda sul balcone, segue solitamente la sostituzione o lo spostamento dei Radiatori con altri dalle superfici maggiori. Tale variazione non dovrà incidere sul rendimento dell'impianto condominiale. Prima di attuare questo genere di lavori, bisognerà dunque avvisare l'amministratore e consegnarli una copia dell'elaborato peritale. Sarà inoltre necessario assicurargli la disponibilità a farsi carico della spesa aggiuntiva del riscaldamento.
Per quello che riguarda propriamente le caratteristiche della veranda sul balcone, possiamo dire che ne è permessa la costruzione solo dal lato del cortile interno. Viene inoltre richiesto che le finestre siano apribili e trasparenti. Non può essere utilizzata la muratura, ma devono essere scelti materiali come l'alluminio, il legno o il pvc. Fra questi, l'ultimo è la scelta più efficiente: è resistente e non ha un costo elevato.
Tipologie
Dal punto di vista legale, gli ambienti che vengono adibiti a veranda sul balcone devono soddisfare determinati requisiti, onde evitare successive ripercussioni da parte di qualche vicino. C’è la veranda- ripostiglio, la veranda con dei pannelli scorrevoli inseriti in una determinata struttura e infine una struttura molto più evoluta, formata da pannelli trasparenti (in vetro o altro materiale) strutturati all’interno di un parapetto chiuso su tre lati dalla struttura stessa dell’edificio.
Sfruttare la veranda come sgabuzzino
La veranda sul balcone può essere utilizzata come sgabuzzino, oppure come serra. Moltissimi padroni di casa vi inseriscono la caldaia o la zona lavanderia. Visti i vari usi, sarebbe utile utilizzare materiali che ne implichino l'isolamento termico, anche se è corretto prevedere forme di ventilazione dell'area. Sono utili le aperture scorrevoli, perché permettono di rubare meno spazio possibile all'interno.
Tecniche di verniciatura per ringhiere
La ringhiera è un elemento architettonico che può aggiungere stile, sicurezza e valore a una casa o a un edificio. Tuttavia, nel corso del tempo, l'esposizione agli agenti atmosferici può causare danni e deterioramento alla sua superficie. La verniciatura regolare è una delle soluzioni migliori per proteggere la ringhiera e mantenerla in buone condizioni estetiche. Nei prossimi paragrafi, esploreremo alcune tecniche di verniciatura per la ringhiera che possono essere utilizzate per ottenere risultati duraturi e di qualità.
Verniciatura a pennello
La verniciatura a pennello è una tecnica tradizionale ma efficace per verniciare le ringhiere. Utilizzando un pennello di buona qualità, è possibile applicare la vernice uniformemente su tutta la superficie della ringhiera. Assicurarsi di utilizzare pennelli adatti al tipo di vernice scelta, come pennelli sintetici per vernici a base d'acqua o pennelli a setole naturali per vernici a base di solvente. Questa tecnica richiede un po' di pazienza e precisione, ma consente di ottenere un controllo maggiore sulla quantità e la distribuzione della vernice.
Verniciatura a spruzzo
La verniciatura a spruzzo è una tecnica veloce ed efficiente per verniciare ringhiere di grandi dimensioni o con dettagli complessi. Con l'ausilio di un'apposita pistola a spruzzo, la vernice viene nebulizzata sulla superficie della ringhiera in modo uniforme. Questa tecnica consente di coprire rapidamente aree estese e raggiungere anche gli angoli più difficili. È importante utilizzare la giusta diluizione della vernice e regolare la pressione dell'aria per ottenere un'applicazione uniforme e evitare la formazione di goccioline o striature. Prima di utilizzare la pistola a spruzzo, proteggere le aree circostanti dalla vernice in eccesso con teli o nastro adesivo.
Verniciatura elettrostatica
La verniciatura elettrostatica è una tecnica avanzata che offre una copertura uniforme e resistente per le ringhiere. Questa tecnica sfrutta il principio dell'elettrostatica: la vernice viene caricata elettrostaticamente e successivamente spruzzata sulla ringhiera. La carigca elettrostatica attira la vernice sulla superficie della ringhiera in modo uniforme, garantendo una copertura completa anche sulle parti più intricate. La vernice elettrostatica offre una finitura liscia e durevole, resistente all'usura e alle intemperie. Tuttavia, questa tecnica richiede attrezzature specializzate e un ambiente controllato per evitare la dispersione della vernice carica.
FAQ
Quali sono i materiali di cui può essere fatta una ringhiera?
Le ringhiere possono essere realizzate in diversi materiali, tra cui ferro battuto, acciaio inox, alluminio, legno e vinile. Il materiale più comune per le ringhiere esterne è l'acciaio inox o l'alluminio, poiché sono resistenti alle intemperie e richiedono meno manutenzione. Il ferro battuto è apprezzato per il suo aspetto decorativo, mentre il legno può essere una scelta calda ed elegante per le ringhiere interne. Il vinile è un'opzione economica e resistente per le ringhiere esterne, ma ha meno flessibilità in termini di design.
Perché dovrei verniciare la mia ringhiera?
Verniciare la ringhiera offre numerosi vantaggi. Innanzitutto, la vernice fornisce una barriera protettiva contro i danni causati dagli agenti atmosferici, come la ruggine, la corrosione e la decolorazione. La verniciatura può anche migliorare l'estetica della ringhiera, aggiungendo un tocco di freschezza e personalizzazione. Inoltre, se la ringhiera è in un'area ad alto traffico o soggetta a graffi, la vernice può proteggere la superficie dai segni e prolungarne la durata nel tempo.
Quali sono i passaggi principali per verniciare una ringhiera?
Verniciare una ringhiera richiede alcuni passaggi fondamentali. Innanzitutto, prepara la superficie rimuovendo qualsiasi vernice esistente, ruggine o sporco con una spazzola metallica o carta vetrata. Successivamente, lava la ringhiera con acqua e sapone per rimuovere eventuali residui. Se necessario, applica un primer per migliorare l'adesione della vernice. Quindi, puoi iniziare a verniciare con un pennello, un rullo o una pistola a spruzzo, a seconda delle dimensioni e del materiale della ringhiera. Applica almeno due strati di vernice, assicurandoti di lasciare asciugare completamente ogni strato prima di applicarne un altro.
Quale tipo di vernice dovrei usare per la mia ringhiera?
La scelta della vernice dipende dal tipo di ringhiera e dalle tue preferenze personali. Per le ringhiere esterne in metallo, è consigliabile utilizzare una vernice specifica per esterni resistente alle intemperie e alla ruggine. Le vernici epossidiche o a base di poliuretano sono spesso una buona scelta per la protezione a lungo termine. Se preferisci un aspetto più decorativo, puoi optare per vernici metalliche o effetti speciali. Per le ringhiere in legno, puoi utilizzare vernici trasparenti o vernici colorate a base di olio o lattice, a seconda del risultato desiderato.
È possibile verniciare una ringhiera senza doverla smontare?
Sì, è possibile verniciare una ringhiera senza doverla smontare, ma richiede un po' di attenzione e precauzioni. Proteggi le aree circostanti alla ringhiera, come pavimenti, muri o piante, con coperture di plastica o tessuti protettivi. Utilizza del nastro adesivo per delimitare gli spazi che non desideri verniciare, come il pavimento o il vetro. Inizia a verniciare dalla parte superiore della ringhiera e lavora in sezioni, assicurandoti di coprire tutte le superfici esposte. Presta attenzione a non far gocciolare la vernice durante l'applicazione. Se preferisci un risultato più preciso e uniforme, potrebbe essere necessario smontare la ringhiera e verniciarla separatamente.